mercoledì 13 giugno 2007

World of Warcraft 1!






Sono passati 4 anni dagli eventi di Warcraft 3: il Regno di Azeroth è stato devastato dal Kaos e da grandi battaglie. Tutte le razze stanno piano piano rifondando città nei loro regni ma nuove minacce si affacciano all'orizzonte e questa volta le potremo vivere in prima persona in quello che si preannuncia come il gioco online dell'anno. La prima cosa che colpisce una volta entrati in gioco è la quantità di zone esplorabili: World of Warcraft ha certamente un più ampio universo rispetto a qualsiasi altro gioco precedente mai sviluppato dalla Blizzard. Per i giocatori dei vecchi Warcraft sarà un piacere ritrovarsi ad esplorare le zone più famose del continente come Lordaeron e Khaz Modan oltre ovviamente a numerose zone sconosciute e quindi mai esplorate ma nate appositamente per WoW; ci sono addirittura zone esploraabili al di sotto della superficie marina nelle quali è possibile interagire. Va ricordato che, a detta dei programmatori, non ci saranno caricamenti tra le varie zone all'interno dello stesso continente ma solo negli spostamenti da un continente all'altro. La prima cosa da fare appena entrati nel gioco è la creazione del proprio personaggio, per il quale è possibile selezionare una tra le 8 razze disponibili, che sono: Umani, Orchi, Nani, Tauren, Night Elves, Non Morti, Trolls, Gnomi.

Ogni razza avrà i suoi pregi e i suoi difetti da valutare con attenzione prima della scelta del personaggio: ad esempio i Tauren non potranno prendere cavalcature. Le razze sono divise in 4 dell'Alleanza (Umani, Night Elves, Gnomi e Nani) e le restanti 4 rappresentano l'Orda, cioè il male. Una volta scelta la fazione con cui schierarci è la volta di personalizzare il nostro personaggio in maniera approfondita, variando i classici elementi a cui ormai il giocatore di MMORPG ha fatto l'abitudine. Elementi quali capelli, barba, colore della pelle e via discorrendo, sono tutti fattori modificabili a piacere dal giocatore. Deciso l'aspetto fisico è la volta della classe di appartenenza del nostro personaggio. Ci sono 9 classi disponibili e si va dal semplice guerriero al paladino, dal mago al mago guerriero o ancora druido, ladro, prete, sciamano e cacciatore; insomma anche qui c'è da perderci la testa e anche il giocatore più esigente avrà una vasta scelta di accoppiamenti razza/classe. Resta da scegliere un ultima cosa: il nome che ci accompagnerà in questa fantastica avventura nei regni di Azeroth. Una volta portati a termine tutti i dettagli preliminari è la volta di entrare in gioco.



FINALMENTE IN GIOCO Eccoci catapultati nel favoloso mondo di WoW. Il primo impatto colpisce subito per l'incredibile dettaglio grafico regalato al gioco dal team Blizzard, che riporta con maggior cura e precisione, quanto già visto in Warcraft 3. Una volta preso possesso dei comandi la prima cosa da fare è farsi assegnare qualche quest da uno dei NPC, che ci aiuteranno durante i primi passi all'interno di WoW. Il sistema di gioco prevede l'accumulo di punti esperienza per passare di livello e far crescere il proprio PG con l'assegnazione di punti talento ad ogni passaggio di livello. I primi livelli si possono passare velocemente e nel giro di 30 minuti di gioco si può arrivare tranquillamente al livello 5: infatti, le prime quest che vengono assegnate prevedono l'uccisione di qualche mostro nei paraggi utili per apprendere le prime tecniche di combattimento, vista soprattutto la semplicità con cui si riesce ad avere la meglio. Come già detto in precedenza al passaggio di livello vengono attribuiti i punti talento (si ottengono anche svolgendo quest e in futuro la Blizzard creerà sicuramente altri metodi). I talenti sono delle abilità passive che aumentano in modo permanente alcune caratteristiche del nostro personaggio, per esempio, la rigenerazione di mana per maghi e preti, oppure possono essere usati per specializzare il personaggio nell'uso di un particolare tipo di armi nel caso di cacciatori e guerrieri.Ogni classe avrà quindi talenti diversi da tutte le altre e comunque anche all'interno della stessa classe i talenti sono talmente tanti che ogni personaggio si differenzierà dagli altri. I primi livelli come già detto sono quindi molto facili e anche senza fare gruppo si potrà salire di livello. Dopo il livello 5 inizieranno i primi problemi e sarà il caso di trovarsi qualche compagno d'avventura con il quale andare a caccia di mostri che ci daranno i punti esperienza necessari a passare di livello.



Dal decimo livello diventa caldamente consigliato, oltre che molto più divertente fare sempre gruppo con altri PG e andare magari in qualche dungeon ad accumulare esperienza oltre a poter sperare magari di trovare qualche oggetto interessante per il nostro equipaggiamento. In base alla classe che si è scelta si avrà un determinato ruolo all'interno del gruppo: ad esempio un guerriero sarà sempre in prima fila a combattere mentre un prete invece che attaccare curerà gli altri componenti del gruppo, oppure un mago attaccherà a distanza avendo una costituzione debole e non essendo quindi adatto al corpo a corpo. La magia ha, come sempre, un ruolo importantissimo; i maghi ne sono i principali utilizzatori ma anche i guerrieri hanno abilità magiche, come ad esempio la Furia del guerriero molto utile in certe situazioni che ci si trova ad affrontare.





Ci sono diversi tipi di incantesimi: diretti, a raggio, incantesimi che si possono lanciare solo da fermo e altri da lanciare in corsa, incantensimi di potenziamento (buff) o di depotenziamento sugli avversari (debuff); insomma ci sarà di che divertirsi con la vasta gamma di incantesimi a disposizione. Durante un combattimento potrà capitare purtroppo di morire. Il concetto di "morte" curato in maniera particolare ma tuttora, nella beta, gli sviluppatori continuano a lavorarci sopra. Innanzitutto bisogna dire che se si viene resuscitati da un altro PG ci si ritroverà solo con una "nausea da resurrezione" ma non si perderanno punti esperienza; al contrario invece se ci si autoresuscita, andando sul proprio cadavere, si perderanno punti esperienza. Una volta morti non ci si potrà teletrasportare come in molti giochi ad una bindstone ed essere già vivi (questo è stato voluto volontariamente dagli sviluppatori per evitare che i giocatori vedessero la propria morte come un autoteletrasporto): ci si ritroverà ad avere un cadavere temporaneo e con questo cadavere si dovrà raggiungere il luogo dove si è morti per riprendersi il proprio cadavere che comunque non potrà, nel frattempo, essere derubato dei propri averi. La durata del cadavere non è ancora stata decisa in modo ufficiale ma si va dai 5 ai 10 minuti in attesa di dare un tempo definitivo. In modalità cadavere temporaneo non è inoltre possibile vedere quello che ci circonda fino a quando non arriveremo a 30 yards dal nostro corpo steso a terra. Altro elemento molto carino di WoW sono il cibo e le bevande che servono rispettivamente per curare i punti ferita o per recuperare il mana. Una delle caratteristiche che rendono favoloso WoW sono le tradeskill (abilità di commercio): attualmente sono state implementate abilità come cucinare, pescare, il pronto soccorso, alchimia, tessere, minare e molte altre, senza dimenticare che sicuramente in futuro ne verrano aggiunte ancora. E' ovviamente caldamente consigliato scegliere delle abilità attinenti alla classe del nostro personaggio.Con le tradeskill potremmo fare molti affari, guadagnare soldi e permetterci equipaggiamenti migliori. Quando si ha qualche oggetto di valore il posto migliore dove tentare di venderlo sono sicuramente le grandi città. Oltre alle piccole città, forti e avamposti ci sono 6 città maggiori nel mondo di Azeroth. Ognuna di queste città rappresenta la capitale e il principale centro di attività per le razze che la abitano. Le città sono tutte radicalmente differenti tra loro sia come ambientazione che come aspetto. Più che un insieme di edifici con NPC all'interno, le città sono un luogo per avventure, shopping e tante altre cose interessanti. Nelle città capiterà spesso di socializzare a fare amicizia con qualche altro PG e chissà magari che questo non ci inviti ad unirci nella sua gilda.Le gilde come i più esperti giocatori online sanno sono dei gruppi di persone unite da un unico intento con degli ideali comuni insomma li possiamo in un certo senso paragonare a quelli che sono i nostri partiti politici. Far parte di una gilda ci darà modo di rendere più semplice soprattutto agli inizi la vita in gioco: ad esempio potremmo essere subito equipaggiati a dovere o ricevere aiuto monetario da qualche anziano della gilda.Attualmente la beta di WoW è arrivata alla seconda fase; prossimamente sarà aperta anche la versione europea (si dice in estate) e, a quanto si può vedere, i lavori procedono alla grande e sicuramente WoW sta mantenendo le promesse, diventando il gioco che tutti quanti ci aspettavamo: la Blizzard fino ad oggi non ha mai sbagliato un colpo e probabilmente è finalmente arrivato il vero successore di Ultima Online nel campo dei giochi online fantasy e che terrà testa al famoso Everquest. Con il passare dei mesi la beta continuerà a riempirsi sempre più di maggiori update fino ad arrivare alla versione definitiva che tutti quanti attendiamo trepidanti più che mai per catapultarci in infinite ore di gioco.

(le immagini, come potete vedere sono di minotauri, degli Horde dunque! io sono un Horde per questo non ho immagini Alliance: umani, elfi, nani, gnomi)


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