venerdì 26 ottobre 2007

Rischio internet per tutta l'Italia!!

Rischiamo di perdere internet!

http://firmiamo.it/salviamointernet

Ecco quello che c'è scritto:
La legge Levi-Prodi mette a tacere il popolo di InternetProposta già approvata dal consiglio dei ministri ma non ancora approvato dal parlamento: La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell'Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.
In questo modo per poter avere uno spazio web si dovrà avere il beneplacito del ROC.
Cioè ma ci pensate ?
Già paghiamo per uno spazio web , ora ci costringono addirittura a pagare gli extra , senza considerare tutta la censura che ci sarà.Questa petizione viene diretta dalla comunità Infernet X , comunità di Hacking italiana . .La seguente petizione , dopo che avrà avuto un esigente numero di firme (si spera oltre 10.000) , verrà segnalata ad alcuni giornali , telegiornali , blogger , critici , siti e altro . In questo modo siamo sicuri che la nostra voce verrà ascoltata.Per una volta fate qualcosa di sensato invece che firmare petizioni inutili . Cerchiamo di salvare uno dei pochi sistemi di comunicazione "non censurati".Questa legge, pone fine alal libertà di internetRiccardo franco levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all’informazione sotto sotto questi sono tutti d’accordo.La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.Il 99% chiuderebbe.Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penaleIl disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo risponde da perfetto paraculo prodiano: “Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere”.Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per le Comunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio dei ministri, i responsabili.

Rischiamo di perdere internet!! entrate adesso nel sito e firmate. (NON vi si richiederà nulla niente soldi o altro basterà inserire nome, cognome e email lasciare un commento e cliccare su firma!)

tratto da http://n44b16.blogspot.com il blog del mio amico che potete vedere anche a fianco nella lista My Friend's Blog (Spam Spam Spam)...

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